Svelato il design di PlayStation VR2, tra tradizione ed innovazione
In una pagina uscita all’improvviso sul PlayStation Blog, Sony ci mostra finalmente il design del nuovo PlayStation VR2. Dalle immagini si può vedere come la forma finale sia abbastanza simile a quella del vecchio visore, anche se non mancano le sorprese. I colori usati sono il bianco e il nero, e richiamano le linee della PlayStation 5. Subito si notano le 4 telecamere sul frontale, che saranno responsabili del tracciamento inside-out. Come si sapeva già quindi non servirà più la cam esterna, ma tutto sarà integrato nel caschetto. Sebbene sia un passo avanti significativo rispetto al primo PSVR, chi è già abituato con i visori PC o con il Quest non troverà grosse differenze. Ritorna ancora lo strap per la testa di tipo halo, che insieme ad una leggera riduzione di peso e dimensioni dovrebbe rendere il visore molto comodo. Anche qui però poche innovazioni: non sarà sicuramente un prodotto compatto come l’Arpara o il prossimo Project Cambria di Meta.
Importante invece la regolazione delle lenti, sia per quanto riguarda l’IPD (distanza interpupillare) che la profondità. Lenti che non si vedono bene nelle immagini, ma che sembrano avere una forma simile a quelle dell’HTC Vive Pro 2. La cosa mi preoccupa un po’ visto che proprio queste lenti soffrono di uno sweet spot piccolo e di un FOV verticale ridotto. Finchè non ci si potrà mettere gli occhi dentro però, tutto resta nel campo della speculazione. Attorno alle lenti si intravede lo spazio dedicato ai sensori per l’eye-tracking, la vera killer feature del nuovo visore, che potrebbe portare l’ottimizzazione software a nuove vette.
Interessante la presenza di un sistema di raffreddamento attivo, nonostante l’assenza di un chip dedicato a bordo del visore. Il flusso d’aria dovrebbe aiutare ad evitare l’appannamento delle lenti, ma probabilmente servirà anche per smaltire il calore dei motori per il feedback aptico (altra novità del visore Sony). In ogni caso sarà da verificare la rumorosità di questo sistema. Dalle immagini si nota poi anche la presenza del cavo, che esce lateralmente dal cinturino. Per il momento qualsiasi possibilità di utilizzare il visore wireless sembra esclusa. Assenti ancora le cuffie integrate, con il solito posizionamento per l’ingresso delle cuffie stereo. La cosa più innovativa quindi rimangono i controller, con l’anello del tracking in una posizione inedita rispetto a quanto visto fino ad ora. La forma continua a piacermi tantissimo, anche se sarà tutta da valutare l’ergonomia.
Per concludere quindi il design di PlayStation VR2 sembra un misto tra innovazione ed elementi più conservativi. Come avevamo visto già con le caratteristiche tecniche, Sony vuole introdurre gradualmente alcune tecnologie inedite o quasi in VR come l’eye-tracking e l’HDR, ma senza strafare. Come ho già spiegato in questo articolo però non è certo il design del visore che renderà grande la realtà virtuale su PlayStation, ma saranno i giochi. E saranno proprio i giochi ciò che attenderò di più su PlayStation VR2.
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